Piano solo, 4 mani e un leggio

Passaggi Musicali

Orsaria, Teatro Orsaria

17 Dicembre 2022
ore 18:30

Luca Faldelli pianoforte

Eleonora Pitis pianoforte

SOTTO IL CIELO APERTO

Veglia tra note e tizzoni

musiche di Scriabin, Tchaikovsky, Lyapunov, Chopin, Bach, Rover

Siamo in un bosco, attorno ad un fuoco attendendo che arrivi il Natale. Fa freddo e dobbiamo in qualche modo aspettare che arrivi l’alba cercando modi per riscaldarci e far scorrere il tempo. Il Natale è alle porte ma questa situazione non ci impedisce di parlarne e di celebrarlo. Il nostro spettacolo è articolato in una successione di letture e musica per richiamare una vecchia tradizione ormai persa: trascorrere assieme la veglia facendo arte. Gli artisti che prenderanno parte sono Eleonora Pitis, pianista udinese di 23 anni e studentessa al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in pianoforte nella classe del M° Cabassi e studentessa di clavicembalo al Conservatorio Tomadini di Udine nella classe del M° Rosato, e Luca Faldelli, pianista veronese di 24 anni studente in pianoforte nella classe del M° Ferrati presso il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto. Nel corso della serata Eleonora e Luca attraverseranno, assieme al pubblico, la scena di una veglia nella quale le vere protagoniste sono la musica e la parola. Si vuole quindi riproporre una situazione di convivialità in cui emozionarsi con brani musicali che richiamano all’atmosfera natalizia immergendo il pubblico nel calore di un repertorio suggestivo e accattivante. Si propone qui la musica del primo Novecento russo, che più di tutti è capace di rappresentare un ambiente nevoso e invernale da cui cercare riparo. Gli autori proposti sono A. Scriabin, S. Lyapunov e Tchaikovsky con brani più o meno brevi dal carattere più disparato. Il clima freddo e pungente verrà poi rappresentato dall’arrangiamento di Emile Pandolfi di “Once upon a december”, celebre musica tratta del film Disney “Anastasia”. Proseguendo, altre atmosfere saranno suscitate dalla musica di Royer, Bach e Chopin. Alla musica si affiancherà la parola tramite diversi testi, sia narrativi che poetici, adatti alla tematica natalizia e non solo. In particolare le “Peosie di Natale” di Brodskij, poeta russo vincitore del Premio Nobel nel 1987, e passaggi tratti da racconti di Dostoevskij e dal racconto “La notte di Natale” di Nikolai Gogol. La serata verrà inoltre arricchita con un lavoro scenografico che comprende oggetti di scena, luci e proiezioni che richiamano all’ambiente sopra citato. Lo scopo dello spettacolo è dunque quello di regalare al pubblico una serata in cui stringersi attorno a qualcosa di bello, momenti emozionanti dati dal calore dello stare vicini in cui poter dimenticare il freddo che l’atmosfera è volta a richiamare.

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