Maestri in prova: DUO LAROI, Arianna Foltran – pianoforte | Andrea Biasotto – sassofono

Nel mese di maggio, RiMe MuTe propone 3 appuntamenti concertistici per la rassegna “Maestri in Prova”; questo evento offre un’occasione per mettere alla prova il repertorio di giovani talenti della scena musicale, in vista di audizioni ed esami cruciali per la loro carriera. La rassegna viene organizzata in stretta sinergia con Università delle LiberEtà FVG e con la collaborazione del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, della Regione FVG e del Ministero della Cultura.

Questo terzo e ultimo appuntamento, dove avremo il piacere di presentare il Duo Laroi formato da Arianna Foltran al pianoforte e Andrea Biasotto al sax, si terrà martedì 21 maggio 2024, alle ore 18.00.

Il duo LaRoi, formato dai timbri armoniosi del pianoforte di Arianna Foltran e del saxofono di Andrea Biasotto, nasce l’anno scorso dall’esigenza e dall’obiettivo di  valorizzare i colori e i suoni di questi due strumenti, dando vita ad un progetto fresco, innovativo e versatile. Due giovani interpreti con all’attivo già numerose, importanti, collaborazioni.

Il concerto, dal titolo “Ou Delà”,  fa parte di un progetto che guarda alla musica tramite la contaminazione del folklore popolare, ragionando sul suo contribuito nell’evoluzione dell’essere umano per la fratellanza tra i popoli e la loro libertà.

Dalle dichiarazioni degli stessi artisti coinvolti:

“Le tradizioni popolari, prima fra tutte la musica, contribuiscono a creare unità e la coesione di una nazione, ma soprattutto a mettere de parte quei mali e quei conflitti che troppo spesso si abbattono su un popolo, o ancor peggio, che ne scagliano uno contro l’altro. Il potere della musica popolare era proprio quello di empatizzare le persone alla fraternità, di far emergere un senso di svago e di pace. Alimentando il benessere di una società, si alimenta indirettamente anche il benessere del singolo, che ne può trarre profondo beneficio psicologico. Con il nostro progetto proponiamo cinque compositori ispirati al folclore dei rispettivi paesi nativi. Essi erano tutti grandi ricercatori dell’emancipazione della musica popolare come strumento di accrescimento psicologico del singolo individuo. Tutti rincorrevano lo scopo di creare una dimensione artistica condivisa da tutti gli uomini in quanto tali, spingendo il sentimento di fraternità oltre i confini territoriali. La speranza era quella di ispirare popoli ad abbandonare le armi in nome della fratellanza, ed è la stessa speranza che riponiamo noi, oggi, nella musica. Questo progetto è dedicato a tutti coloro che ancora oggi scappano dalla propria terra, e dalla propria guerra. In particolare a tutti coloro che, giungendo a Trieste, coltivano la speranza di trovare pace e benessere anche tramite il valore della musica, lo stesso valore coltivato e diffuso dai compositori che oggi eseguiremo. Noi crediamo nelle tradizione nella musica per l’accrescimento sia individuale che collettivo.”

Un intento nobilissimo e un approccio sensibile, quanto mai attuale e necessario.

Nella serata organizzata da RiMe MuTe si esibiranno per il pubblico in sala come anteprima ai loro importanti concerti estivi, come quello al Festival “Nei Suoni Dei Luoghi”

PROGRAMMA:

– F. Say: Suite op. 55

– P. Iturralde: Pequena Czarda

– J. Brahms: danze ungheresi 1,5

– B. Bartok: danze rumene

– D. Milhaud: Brazileria dal brano Scaramouche

– P. Maurice: Tableaux de provence: Farandoulo di Chatouno

Tutti gli appuntamenti di “Maestri in Prova” saranno a ingresso libero, senza necessità di prenotazione.